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L'Uva

I produttori di vino sono anzitutto i produttori dei migliori frutto uva del mondo.  Si immagina che l'uva da vino non sia buona da mangiare, e che l'uva da...

Il Vino Naturale

Il Vino Naturale I vini naturali sono prodotti con il minor intervento è possibile del verificatore, senza additivi chimici, senza soffitti aggiunti, con...

Chi é Luca Maroni

LUCA MARONI Attività editoriali  Tra il 1987 e il 1989 collabora con Luigi Veronelli, scrive articoli per “L’Etichetta”, quindi realizza “Ex Vinis” – il...

Vino e Legno

Vino e Legno  Il legno è materiale secolarmente impiegato nello sviluppo enologico del prodotto, tanto per motivi logistici, tanto per motivi tecnici. In...

Evoluzione del vino nel tempo

Effetti del trascorrere del tempo sui tre parametri determinanti la qualità del vino E' il produttore, con il conclusivo imbottigliamento, che fissa...

Abbinamento Cibo e Vino

Regole per l'abbinamento cibo-vino (Luca Maroni) La prima regola principe: armonizzare consistenza ed equilibrio dei sapori. Ci muoveremo allora considerando...

Metodo di Valutazione

Metodo di valutazione e di punteggio dei vini adottato (Luca Maroni) La qualità del vino è la piacevolezza del suo sapore, ovvero la sua fruttosità. Il...

Aspetti importanti per la Degustazione

Aspetti importanti per la Degustazione - Il sensore uomo In chimica il sensore è la sonda capace di determinare il tipo e la quantità di sostanze contenute...

La Comparazione

Comparare simultaneamente più di un vino Per valutare l'intensità dei tre parametri determinanti la qualità-piacevolezza del vino è importante comparare...

Assuefazione delle Sensazioni

Assuefazione delle sensazioni nella degustazione del vino Nell'interpretazione di una certa nota gustativa (positiva o negativa) si devono considerare la...

Requisiti del buon Degustatore

Requisiti del Buon Degustatore Per valutare in modo proprio l'indice di piacevolezza-qualità di un vino occorre in definitiva: 1) volontà: occorre avere...

Vino e Legno 

Il legno è materiale secolarmente impiegato nello sviluppo enologico del prodotto, tanto per motivi logistici, tanto per motivi tecnici.

In passato il legno era l'unico materiale modulabile per la conservazione e il trasporto del vino, oggi è essenzialmente uno strumento per migliorare le sue caratteristiche analitiche e organolettiche. La sua permeabilità da parte dell'ossigeno agevola la stabilizzazione del vino, la porosità della sua fibra consente l'imbibimento e l'estrazione da parte dell'alcol del vino di composti aromatici speziati, mentosi, vanigliati, balsamici, che accentuano la suadenza e amplificano la gamma gusto-aromatica del frutto compositivo.

Tanto migliore è la qualità del legno, tanto più integra e nuova la sua composizione, tanto più piccolo il volume della botte, tanto più rilevante e migliore il ceduto aromatico e l'integrità olfattiva del vino. Le botti di legno più qualiquantitativamente cedevoli hanno una capienza variabile tra 225 e 500 litri. Quelle da 225 litri, denominate barriques, sono le più universalmente apprezzate e diffuse. Quanto ai tipi di legno impiegati, i migliori risultati in termini di dolcezza e morbidezza dell'aroma ceduto li dona il legno di quercia. Fondamentale durante l'eventuale sviluppo in legno del vino evitare ossidazioni da eccessiva permanenza, esagerata estrazione di sostanze aromatiche del legno. Le note del rovere non devono mai soverchiare standardizzando, coprendo, artefacendo il gusto-aroma del frutto. Laddove eccessiva la quantità di acido vanillico desunta dal legno, il vino presenterà il difetto del legnoso. (Luca Maroni)